Cambiare la porta d’ingresso con le detrazioni fiscali

Ultimi mesi per fruire dei benefici fiscali per la ristrutturazione edilizia e la riqualificazione energetica, in attesa della Legge di Stabilità 2017.

Federlegnoarredo La sostituzione della porta d'ingresso fa parte degli incentivi fiscali dettati dalla Legge di Stabilità. I consumatori hanno colto quest'importante opportunità, confermata dai dati dei primi sette mesi del 2016 che indicano un più 23% del valore delle detrazioni richieste su interventi di ristrutturazione e risparmio energetico. In questo contesto è importante che la porta di ingresso soddisfi alcuni requisiti fondamentali perché le detrazioni sono strettamente legate alle prestazioni del prodotto.

Il made in Italy è garanzia di qualità
Per quanto riguarda il risparmio energetico bisogna focalizzarsi sulla "trasmittanza termica" e l'"indice" è quello che informa sulla capacità isolante della porta verso l'esterno e verso ambienti non riscaldati come, per esempio, il vano scala. Per ottenere la detrazione sulla ristrutturazione edilizia invece, la porta d'ingresso deve configurarsi come intervento mugliorativo a livello di sicurezza dell'immobile, e quindi prevenire il rischio di atti illeciti. La scelta di un prodotto made in Italy è una garanzia, in quanto le aziende italiane lavorano perseguendo target di isolamento termico e di resistenza all'effrazione molto performanti, testando i loro manufatti presso istituti di primaria importanza. Il Gruppo Porte d'Ingresso dell'Associazione EdilegnoArredo è il punto di riferimento nazionale che riunisce aziende importanti del settore come: Alias, Assa Abloy, Bauxt, DI.Bi Porte Blindate, Dierre, Oikos Venezia, Okey, Rubner Türen, Torterolo&Re e Vighi Security Doors. L'Italia gioca un ruolo fondamentale in questo settore per tipologie di prodotti, design, livelli prestazionali, caratteristiche all'effrazione e qualità garantita, infatti il Gruppo è presente nei principali tavoli normativi europei. Lo scopo di queste aziende è quello di promuovere "cultura del fare" e professionalità per garantire la sicurezza delle case degli italiani. Adolfo Boazzo, consigliere incaricato del Gruppo Porte d'Ingresso e direttore commerciale di Torterolo&Re spiega: "La nostra missione è indirizzare e diffondere la corretta applicazione delle normative, nel rispetto dei principi tecnici del prodotto e della posa in opera a regola d'arte. Da questo punto di vista, le detrazioni fiscali sono uno strumento che vorremmo vedere rinnovato. Ben venga quindi il bonus del 65%, che invoglia il consumatore a rendere più confortevole e termicamente vantaggioso il suo appartamento". Il Cresme ha stimato, infatti, che gli investimenti dovuti agli incentivi potrebbero superare i 29 miliardi di euro, il dato più alto mai registrato, tornando a coprire il 60% degli investimenti in rinnovo residenziale.

Un prodotto in continua evoluzione
Perché la porta blindata italiana è considerata la migliore al mondo?
Risponde Emanuela Tesio, vice consigliere incaricato del Gruppo Porte d'Ingresso e titolare di Okey Porte Blindate: "Per l'innovazione portata avanti dalle nostre aziende. Negli ultimi dieci anni, la porta ha subito moltissime evoluzioni ed è il nostro punto di forza perché siamo in continuo sviluppo. La porta blindata nasce in Italia, siamo i primi nel mondo: è un prodotto tipico e specifico del made in Italy dove riusciamo a conciliare prestazioni e tecnologie avanzate con un design di eccellenza. Oggi la porta blindata è un complemento di arredo a tutti gli effetti e nonostante si tratti di una produzione altamente industrializzata, la maggior parte dei prodotti è fatta quasi su misura e risponde alle esigenze specifiche di progettisti, architetti, contractors e interior designers in termini di finiture, rivestimenti, cerniere a scomparsa, complanarità, sistemi-parete coordinati, esecuzioni e misure speciali e accessori".

Sostenibilità
Il punto di forza del Gruppo Porte d'ingresso di EdilegnoArredo?
Luca De Robertis, responsabile tecnico di Dierre spiega: "Siamo dieci aziende leader concorrenti che offrono da sempre qualità confrontandosi costantemente. Realizzare prodotti all'avanguardia significa anche essere innovativi sul fronte dei processi industriali. Dagli anni novanta a oggi il prodotto porta è cambiato drasticamente e garantisce ottime prestazioni termiche e acustiche senza rinunciare alla sicurezza". E nemmeno alla sostenibilità: "si sta sviluppando sempre di più una fascia di mercato che riguarda la certificazione degli edifici nel loro complesso, e che garantisce la massima sostenibilità in edilizia. La sfida per le aziende è quella di creare sistemi alternativi rispetto al telaio metallico, e stiamo vincendo la sfida".

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