Infissi termoisolanti: sicurezza e comfort ripensando l’esistente

Infissi termoisolanti

Da un progetto di Matteo Campana, una completa trasformazione di spazi esistenti per aumentare luminosità, ariosità ed efficienza energetica

A Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza, l’architetto Matteo Campana ha lavorato sul restyling degli spazi interni di una costruzione residenziale già esistente. Partendo da una condizione: un interessante progetto a tutto campo che si è tradotto nella completa trasformazione degli spazi esistenti, ripensati e ricreati al fine di accrescere la luminosità e l’ariosità degli ambienti. 

Ristrutturare
L’attenzione a materiali e dettagli costruttivi migliora l’efficienza energetica
Questo è stato possibile grazie anche all’utilizzo di materiali appropriati e allo studio accurato di ogni singolo dettaglio costruttivo con l’obiettivo di ottenere una maggiore efficienza energetica in tutta la costruzione e, in particolare. nella scelta di nuovi infissi. Per i serramenti, è stata privilegiata, infatti, la linea Giotto Plus Thermic Shield di Ital-Plastick che, grazie a uno speciale materiale poliuretanico posto all’interno dei rinforzi metallici, fa sì che le prestazioni termoisolanti dell’infisso aumentino in modo esponenziale, abbattendo i consumi energetici.

 

Infissi termoisolanti

Si tratta di un sistema evoluto dal punto di vista della struttura tecnico-costruttiva grazie alle sette camere che lo compongono, con valori di trasmittanza di 0,87 W/m2K.

Tra i vari infissi installati spicca la vetrata scorrevole alzante, volta ad accentuare la luminosità degli interni e a creare un collegamento con l’ambiente esterno, eliminando qualsiasi barriera tra spazio abitato e giardino esterno.

Esteticamente il sistema si caratterizza per la linea arrotondata, che ben si adatta al design dal taglio classico piuttosto che al gusto contemporaneo.

Infissi termoisolanti

Estrema attenzione anche alle caratteristiche degli “scuri” esterni di Pvc con cardini a muro, sempre di Ital-Plastick, realizzati a doga liscia proprio per rifarsi, come richiesto dall’architetto progettista, al sistema tipico della tradizione locale e interpretati in colore grigio fango, con bandelle e ferramenta verniciate nella stessa tonalità cromatica.

Intervista a Stefano Brunello, titolare di Ital-Plastick

Chi ha gestito il rapporto con il cliente?

Infissi termoisolantiQuesto progetto, così come molti altri, è stato gestito tutto internamente, grazie alle abilità e alle risorse aziendali che si sono occupate della vendita e della consulenza tecnica e progettuale della componente serramenti, compresa l’installazione.

Come è avvenuta l’acquisizione di questa commessa? Tramite gara di appalto, grazie al progettista o tramite la scelta della committenza?

Lo studio di progettazione ha richiesto direttamente il nostro supporto. Il cliente ci conosceva già e, tramite un’attenta ricerca, ha individuato nel nostro prodotto il serramento ideale per la propria abitazione, che lo ha soddisfatto da subito da tutti i punti di vista, sia per le prestazioni sia per il design e le finiture.

Quali sono le principali caratteristiche tecniche dei serramenti scelti?

L’alzante della serie Koron è dotato di un freno che permette alla vetrata di rallentare fino a bloccarla. Un accorgimento importante per prevenire eventuali infortuni a bambini o persone anziane. Sempre in fatto di sicurezza, un puntale antieffrazione garantisce la protezione da intrusioni esterne indesiderate.

Dal punto di vista del comfort abitativo, invece, un fattore essenziale è costituito dalla griglia per la ventilazione, adatta a creare un microclima interno all’insegna del benessere.

Inoltre, Ital-Plastick ha deciso di impiegare in tutte le finestre e portefinestre una anta ribalta della portata di ben 120 kg, rendendo possibile un ampio “range” di installazioni, comprensiva di microventilazione e apertura facilitata, per agevolare, appunto, l’apertura e la chiusura della ribalta, praticabile senza alcun particolare sforzo fisico.

Infissi termoisolanti

Come rispondono, invece, ai requisiti di risparmio energetico?

Per i vetri delle finestre con valore di trasmittanza termica pari a Ug 0.6 W/m2K, è stato utilizzato una vetrocamera 4/12/4/12/4, bassoemissivo, con intercapedine ripiena di gas Argon, fattore solare 48 e dotato di una canalina grigia Super Spacer. Si tratta, in pratica, di un giunto siliconico particolarmente efficace nel migliorare il valore di conducibilità termica “lambda” del vetro, con la conseguente riduzione dei rischi di condense perimetrali, oltre all’aumento dell’isolamento termico.

Infissi termoisolanti

Per la vetrata, invece, oltre a uno stratificato di sicurezza esterna 55.2, è stato scelto un vetro sempre con trasmittanza termica Ug 0.6 W/m2K ma con fattore solare 60, al fine di garantire l’apporto di energia solare nel periodo invernale, vale a dire maggiore comfort abitativo e minori spese di riscaldamento.

Sempre in fatto di risparmio energetico, occorre evidenziare l’impiego di un falso telaio di pvc-legno, per evitare ponti termici e per una posa in opera eseguita a regola d’arte, con membrane autoespandenti tipo Illbruck 600, caratterizzate da un’alta tenuta.

 

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