Porte di legno massiccio: alta gamma di puro made in Italy

Porte di legno massiccio

Protagonista del settore, Garofoli è capace di innovare e di proporre un'ampia gamma di prodotti cercando sempre la massima qualità: vediamo come

È di Leonardo Filippetti, marketing manager Gruppo Garofoli, la testimonianza diretta sul percorso che sta seguendo l’azienda. Cominciando dalla sua storia, la narrazione prosegue raccontando su quali iniziative si sta concentrando Garofoli.

Materiale
Utilizzato esclusivamente rovere nordamericano, più forte e resistente di quello comunemente utilizzato
Progetti di grande valore, come la Fondazione Prada di Milano e la Lounge Alitalia di Roma, sono biglietti da visita per una produzione made in Italy, valorizzata da certificazioni ambientali, un percorso per l’innovazione e l’attenzione verso le tendenze nel settore dell’interior design e dell’architettura. Ecco i dettagli.

 

Potete tracciarmi un breve profilo di Garofoli, dalla sua storia alla filosofia aziendale?

Porte di legno massiccioIl Gruppo Garofoli si colloca tra i leader mondiali nella progettazione, costruzione e commercializzazione di porte, con particolare specializzazione per le porte di legno massiccio. Il fondatore Fernando Garofoli incide tuttora la sua firma su ogni porta per garantirne personalmente la qualità e per trasformarla da semplice prodotto industriale a creazione d’autore. Simbolo d’eccellenza del made in Italy nel mondo, la linea di prodotti Garofoli comprende oggi porte da interni, porte blindate, porte resistenti al fuoco, parquet, boiserie, cabine armadio e sistemi d’arredo. La grande capacità produttiva, la vocazione alla flessibilità e la varietà nella proposta di design, hanno portato il Gruppo ad affermarsi anche nel settore contract e hospitality. Come testimoniato dall’inserimento delle nostre porte in realizzazioni prestigiose quali la Fondazione Prada a Milano e la Lounge Alitalia di Roma.

Come è organizzata la filiera produttiva?

L’intera produzione è realizzata all’interno del grande stabilimento industriale di Castelfidardo, in provincia di Ancona. 120.000 metri quadri all’interno dei quali i 360 dipendenti gestiscono una piena integrazione verticale dell’attività produttiva, partendo dalla materia prima per arrivare al prodotto finito. Anche quando impieghiamo semilavorati acquisiti, utilizziamo sempre prodotti italiani. Il nostro è un made in Italy purissimo.

Porte di legno massiccio

Chi si occupa dello sviluppo dei nuovi prodotti?

Lo sviluppo prodotto è sempre stato gestito internamente all’azienda. Fernando Garofoli è tuttora il primo e principale designer delle nostre porte. Con il proprio entusiasmo, l’esperienza e la sensibilità, riesce ancora oggi a generare una quantità tale di nuove idee che è difficile tenere il passo. Ovviamente, un nutrito gruppo di collaboratori lo supporta sia sul piano tecnico che stilistico. Ma la maggior parte del processo creativo è sempre nella sua testa e nelle sue mani.

Avete ottenuto certificazione di prodotto o di filiera legate all’impatto sull’ambiente?

Da sempre, la qualità è uno dei valori guida del Garofoli Group. Qualità che non può prescindere, visti i materiali impegnati nella produzione di porte e coordinati, da un profondo rispetto e da una continua tutela dell’ambiente. Ecco perché nel 2009 abbiamo ottenuto l’importante certificazione Pefc (Program for endorsement of forest certification schemes), lo schema più diffuso e famoso al mondo per la gestione sostenibile delle foreste. La CoC (Chain of custody o Catena di custodia) è un sistema per tracciare il materiale certificato dalla foresta al prodotto finito e garantisce che le porte Garofoli certificate Pefc siano realizzate con legno proveniente da queste foreste. Inoltre, dal 2015 la Garofoli può ufficialmente certificare i propri prodotti con il marchio Fsc, garantendo così l’origine ecologica del materiale impiegato e, quindi, l’ecosostenibilità del prodotto finito. La Fsc va ad affiancare le altre due certificazioni ottenute: la CoC/Pefc e la Iso 14001.

Porte di legno massiccio

Quale percorso segue l’innovazione?

Da alcuni anni i nostri sforzi sono rivolti a creare un vero e proprio sistema di prodotti coordinati. Partendo dalla materia prima, siamo l’unica azienda del nostro settore oggi capace di produrre porte, parquet, boiserie, armadi, tutti realizzati nello stesso identico legno e nella stessa finitura. È un’esclusiva che ci sta premiando perché ha riconfigurato l’identità Garofoli su un livello più complesso e interessante e ci ha spinti a ragionare non più sulla dimensione del prodotto ma del progetto, permettendoci di guardare al mondo contract con una capacità e una forza inedite.

Quali sono i vostri prodotti di punta?

Ci sono alcuni prodotti, come le porte laccate pantografate o le porte di laminato, che hanno un target talmente ampio da generare grandi numeri. Poi ci sono articoli di legno massiccio che continuano a rappresentare un’interessante percentuale del nostro fatturato, nonostante siano rivolti a un’utenza più selezionata. Inoltre, nella nostra gamma sono presenti soluzioni filomuro, alcune delle quali sono una nostra assoluta esclusiva, come i modelli “Biverso” e “Bilato”.

Porte di legno massiccio

Quali sono le essenze e le finiture più richieste?

La porta laccata bianca rimane in Italia un punto di rifermento assoluto per privati e progettisti. A livello di interior design, sia nello stile classico che in quello contemporaneo, la neutralità del bianco offre un grado di libertà che da sempre premia le vendite. Naturalmente, la nostra capacità di lavorare il legno rimane un valore fondamentale, capace di darci un vantaggio competitivo molto forte. Anche perché noi lavoriamo esclusivamente rovere nordamericano, più forte e resistente rispetto al rovere comunemente utilizzato da tutti i produttori di porte e di parquet. E lo selezioniamo con un’attenzione maniacale, perché sui nostri prodotti non vogliamo che compaiano nodi e imperfezioni.

Quali sono i mercati su cui siete più attivi?

Il mercato di riferimento rimane sempre l’Italia che rappresenta ancora un 80% del nostro fatturato. Naturale che il continuo sviluppo del dialogo con progettisti e general contractor ci stia portando a una crescita interessante in ambito internazionale, soprattutto perché veniamo coinvolti in progetti sempre più importanti e prestigiosi.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome