Al Presidente Maroni UNICMI scrive: uguali condizioni per tutti

La Lombardia dal 2017 sarà discriminata rispetto al resto d'Italia per l'accesso alle detrazioni del 65% riguardante la riqualificazione energetica degli edifici.

UnicmiL'Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche, dell'involucro e dei serramenti UNICMI, dopo aver ricevuto la comunicazione da parte della Direzione Generale ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile - Energia, Reti tecnologiche e Gestione Risorse di Regione Lombardia, prende atto che i cittadini lombardi, dal 1° gennaio 2017, saranno discriminati rispetto al resto d'Italia in merito all'accesso alle detrazioni fiscali del 65% per la riqualificazione energetica degli edifici. Recentemente UNICMI aveva formulato una richiesta di proroga di un anno del Provvedimento Regionale emesso a valle della seduta n. 141 del 20 novembre 2015, a fronte della proroga fino al 31 dicembre 2017 delle detrazioni del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica negli edifici. Il provvedimento emesso dalla Regione Lombardia per l'anno 2016, ha permesso, in merito alla sostituzione dei serramenti ai sensi di legge, di continuare ad installare serramenti con prestazioni di isolamento termico allineate ai valori limite previsti a livello nazionale per ottenere le detrazioni fiscali del 65%, evitando così la penalizzazione dei cittadini lombardi rispetto alle altre Regioni a causa dell'imposizione di limiti di isolamento termico più severi rispetto alle disposizioni legislazioni nazionali. Purtroppo nel 2017 non sarà più così. Infatti, la decisione di non prolungare di un anno il provvedimento emesso nel 2015, da parte delle Autorità della Regione Lombardia, è sicuramente in contraddizione con l'intento stesso del provvedimento, ovvero, non quello di consentire all'industria di adeguarsi ai nuovi limiti di trasmittanza ma quello di sanare una disparità fra i cittadini lombardi e gli altri italiani.
Questo nuovo scenario penalizzerà la filiera produttiva lombarda dei serramenti, presente con decine di produttori di sistemi e con centinaia di PMI. Il settore dovrà così diversificare le proprie linee produttive per il mercato lombardo, ottenendo una valenza molto negativa per i cittadini lombardi che, a differenza degli altri cittadini italiani, saranno costretti a indirzzare la domanda verso prodotti sviluppati ad hoc per questo mercato. Tutto ciò comporterà un enorme difficoltà comunicazionale verso gli operatori di mercato e i consumatori riguardo alle modalità di accesso alle detrazioni del 65% con il rischio di depotenziare questo strumento che negli ultimi 10 anni ha consentito un significativo rimpiazzo di serramenti energivori con infissi comunque molto performanti.

UNICMI apprezza molto l'impegno di Regione Lombardia di porsi all'avanguardia rispetto alle tematiche dell'edilizia sostenibile, tematiche che fanno parte del dna dell'associazione stessa e dei suoi Soci, ma ritiene che un'anticipazione su questo fronte possa produrre più danni rispetto ai benefici auspicati. Per questi motivi UNICMI ha inviato una comunicazione urgente al Presidente della Giunta di Regione Lombardia Roberto Maroni finalizzata a trovare una soluzione per evitare discriminazioni a carico dei cittadini lombardi. L'associazione terrà aggionati sui futuri sviluppi sia i Soci che gli operatori del settore.

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