Blindate: soluzioni dalla personalizzazione quasi artigianale

Chiusure di sicurezza

Intervista a Laura De Robertis, direttore marketing Dierre, che sottolinea come l'azienda sia tra le aziende di riferimento nella produzione di porte blindate

L’evoluzione dei sistemi di sicurezza è un continuo processo che deve avvenire affinchè al cliente si possano garantire livelli di protezione adeguati. Dierre garantisce una varietà di soluzioni tecnologiche con un livello di personalizzazione quasi artigianale, interamente prodotte in Italia, affermandosi come una delle aziende di riferimento nella produzione di porte blindate e in Italia nel settore delle porte per interni e serramenti per esterni.

Il tema della sicurezza è purtroppo di stretta attualità. Qual è il vostro approccio e quali le principali evoluzioni che avete visto negli ultimi anni?

La sicurezza è da sempre la nostra specialità, in tutte le declinazioni che coinvolgono porte e portoni per garage. In questo campo è impensabile restare competitivi senza investire continuamente in ricerca e sviluppo di nuovi prodotti. Noi lo abbiamo fatto seguendo due direzioni: sviluppando sistemi per la protezione della porta nel suo complesso (rostri, deviatori, cerniere, rinforzi) e focalizzandoci poi sull’elemento serratura per renderlo sempre più resistente ai tentativi di effrazione. Progettiamo e costruiamo ogni componente delle nostre serrature, sia a cilindro sia a doppia mappa e abbiamo sviluppato brevetti in grado di inibire i tentativi di scasso più evoluti: da quelli che adottano il famigerato grimaldello bulgaro alle tecniche che tentano di spezzare il cilindro con l’attacco del tubo.

Il trait d’union tra questi due elementi è la ricerca stilistica che consente di personalizzare la porta e le sue componenti anche quando parliamo di un prodotto particolare come le porte tagliafuoco, un tempo lontane da ogni velleità estetica.

Cosa pensate dell’integrazione tra sicurezza attiva e passiva?

Purtroppo, anche le conoscenze dei ladri si evolvono continuamente. Quindi, sicurezza passiva e attiva devono lavorare in sinergia per garantire la massima protezione della casa. Un sistema da solo non basta più, soprattutto in città dove avvengono la maggior parte dei furti ed è importante ritardare il più possibile le azioni dei malintenzionati. Le statistiche dimostrano, infatti, che il ladro che non riesce subito a forzare un ingresso dopo qualche minuto desiste.

Blindate

Quali sono i sistemi più importanti che avete sviluppato?

Tutti i cilindri Dierre (linee New Power e D-Up) dispongono di sistemi contro la manipolazione anti-bumping e lockpicking. Abbiamo sviluppato prodotti di derivazione automobilistica che, al posto dei classici pistoncini, utilizzano un sistema di lamelle laterali con trappole di vario tipo: è il cosiddetto cilindro desmodromico. In questo modo la serratura a cilindro acquisisce una notevole resistenza a ogni tipo di effrazione e, inoltre, si blocca irreversibilmente quando viene utilizzata una chiave non originale. Il brevetto Lock Blocking System le protegge anche da attacchi di tipo distruttivo.

Invece, per mettere al sicuro le serrature a doppia mappa dalla tecnica del grimaldello bulgaro abbiamo brevettato Lock Trap System. Il sistema entra in funzione appena il grimaldello viene inserito nella serratura bloccandone completamente il funzionamento e impedendo l’ingresso nell’abitazione. La trappola si disattiva quando il grimaldello viene estratto dalla serratura e la chiave originale torna a funzionare correttamente.

L’ultima novità che può equipaggiare le serrature Dierre è D-Fendy, un defender di nuova generazione progettato per ostacolare i tentativi di spezzamento del cilindro e le aggressioni con mole e trapani. Questi sistemi possono essere integrati in meccanismi di controllo elettronico e sistemi domotici che aumentano sempre di più la sicurezza delle nostre porte.

Qual è la percezione dell’utente nei confronti delle vostre soluzioni? Quali i parametri che vengono utilizzati per la scelta (qualità dei materiali, semplicità di utilizzo, invasività delle soluzioni, costi eccetera)?

La sensibilità sul tema sicurezza è crescente, anche se molte persone credono ancora che basti cambiare la serratura per essere al riparo da brutte sorprese.

Noi cerchiamo di spiegare che la porta blindata è un sistema complesso, che andrebbe rinnovato almeno ogni dieci anni per avere sempre a disposizione le migliori tecnologie per la sicurezza.

La sfida è quella di offrire ai nostri clienti prodotti che, al giusto prezzo, uniscono affidabilità, robustezza, materiali di qualità superiore e una grande facilità d’uso.

Quest’ultima, soprattutto, è una caratteristica imprescindibile delle porte Dierre, perchè siamo convinti che, anche quando parliamo di domotica, solo la semplicità migliori davvero la vita delle persone.

Alta protezione all’effrazione

BlindateD-Fendy è il nuovo defender della Dierre che migliora la sicurezza della porta blindata. Equipaggiabile sulle porte di sicurezza con cilindro europeo e con la mostrina lunga Dierre Design, con semplicità aumenta la protezione verso i tentativi di effrazione in un luogo sensibile della porta mantenendo inalterata l’estetica e l’eleganza. D-Fendy è composto da un defender di nuova generazione che viene avvitato su una sottoplacca in alluminio direttamente fissata sulla porta. La sottoplacca in alluminino permette direttamente l’installazione della mostrina e della maniglieria. Protegge la porta dai tentativi più banali di spezzamento del cilindro (antishock) e dagli scassi con mola o con trapano. D-Fendy è disponibile come extra su tutte le nuove porte blindate che montano di serie la mostrina Dierre Design o installabile su tutte le porte blindate già esistenti eseguendo con semplicità poche operazioni. È progettato per essere perfettamente compatibile ai cilindri di alta sicurezza della famiglia New Power e D-Up e in simbiosi con le serrature Dierre garantisce la massima sicurezza firmata dal leader europeo di porte blindate.

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