Cherubini per gli Screen del data center di Portugal Telecom a Covilha

In questa realizzazione, Cherubini ha installato circa 1.200 motori per movimentare le schermature: 600 per gli screen interni e 600 per quelli esterni.

In Portogallo, a 300 km a nord di Lisbona, a Covilha, svetta, al centro di un'ampia pianura, il nuovo edificio del Portugal Telecom, un data center di grandi ambizioni, non solo per le dimensioni, ma anche per aver combinato aspetti avanzati architetturali, di sostenibilità e di avanguardia tecnologica. Il complesso è composto da quattro blocchi che si estendono lungo un'area di 75.500 m2, con una capacità che raggiunge i 12.000 m2 di spazio fruibile. Questo edificio, progettato dall'architetto João Luís Carrilho da Graça, è stato progettato per essere un complesso di rappresentanza ma, soprattutto, sostenibile e ospita, infatti, un sistema di raccolta dell'acqua piovana, una tecnologia di generazione di energia solare fotovoltaica on site e un giardino con oltre seicento alberi. Covilha è stata scelta in quanto località più fredda di tutto il Portogallo, con un clima che consente all'edificio di utilizzare direttamente l'aria fredda per il 99% del tempo di un anno.

Uno dei principali obiettivi del progetto è di sviluppare, in questo complesso, un polo tecnologico per tutto il Portogallo, in grado di esportare know-how e tecnologia, oltre a creare un ecosistema (con le università, le aziende e i partner), che rafforzi l'economia e sostenga le imprese portoghesi nelle loro attività.

Cherubini, che da più di dieci anni produce motori elettrici per avvolgibili e finestre, ha fornito i propri sistemi per gli screen di questo particolare edificio dallo stile contemporaneo ed essenziale e dotato di ampie vetrate che avvolgono tutto il fabbricato. Sono stati forniti circa 1.200 motori per la movimentazione delle schermature e in particolare 600 motori per gli screen interni e 600 per gli screen esterni. Laddove è stato deciso d'installare una doppia membrana applicata alla vetrata, è stato fatto allo scopo di diminuire la dispersione termica e permettere di controllare la quantità della luce in entrata.

Il motore con finecorsa elettronico Plug&Play Plus è stato scelto per la sua alta compatibilità con i sistemi domotici presenti sul mercato, caratteristica che lo distingue dalla maggior parte dei motori per tende. Con questi motori si ottengono due importanti benefici come il controllo preciso dell'intensità di luce da far entrare negli interni e un risparmio energetico elevato. Oltre alle caratteristiche citate sopra, il Plug&Play Plus è un prodotto semplice da installare nei cassonetti, poiché non richiede regolazioni grazie all'uso dei blocchi automatici. Inoltre, non c'è bisogno di una pulsantiera dedicata per la regolazione dei finecorsa, perché questa può essere fatta sia manualmente sia automaticamente.

INTERVISTA A JOAQUIN CHICO, DIRETTORE COMMERCIALE CHERUBINI IBERIA

Progetto molto importante, oltre che interessante. Com'è avvenuta l'acquisizione di questa commessa da parte di un'azienda italiana come la vostra?
Il lavoro è stato assegnato al nostro cliente portoghese Tecnosece che è una società che si occupa della produzione e commercializzazione di componenti e strutture di acciaio per la protezione solare. Tecnosece si è anche occupata dell'installazione di tutti i motori Cherubini.

Qual è stato il vostro ruolo, solo di fornitura dei motori per gli screen, oppure il vostro ufficio tecnico ha fatto da consulenza per la scelta e la messa a punto di questi sistemi?
Cherubini ha fornito la consulenza sul tipo di prodotto adatto per questo progetto e si è occupata della revisione dell'installazione di tutti i motori montati sugli screen in facciata e sulle finestre interne.

Il vostro motore Plug&Play Plus in che modo si è adattato agli infissi e ai telai scelti dai progettisti?
Plug&Play Plus è per sua natura un motore che si adatta alla maggior parte dei sistemi domotici esistenti sul mercato e quindi, di conseguenza, è stato possibile interfacciare i vari sistemi scelti per l'interazione fra le funzioni meccaniche e domotiche.

Può descrivere nel dettaglio il funzionamento di questo sistema motorizzato?
I motori sono integrati con il sistema domotico Siemens con tecnologia KNX presente nel Data Center, per un controllo centralizzato dei dispositivi. L'intero sistema comanda l'illuminazione e la temperatura dell'edificio.

Luce da schermare. Le grandi e importanti architetture spesso si confrontano e si superano di volta in volta, con forme avveniristiche accoppiate a soluzioni tecnologiche vincenti. Architettura e tecnologia quindi si fondono dando spesso forma a dei manufatti interessanti e, insieme, contenitori di sistemi sofisticati.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome