Il Matthiol Boutique Hotel situato a Zermat, in Svizzera, è stato ristrutturato in base a un progetto dello studio GA e Associati.
L'Hotel 4 stelle Matthiol Boutique, realizzato nel 2008 e recentemente rinnovato, è situato a Winkelmatten nella zona sud-ovest del nucleo storico di Zermatt, una tranquilla cittadina chiusa al traffico dal 1961 dove ci si muove solo a piedi, in bici o a cavallo. Una delle stazioni sciistiche più rinomate delle alpi Svizzere che ha conservato intatte le sue caratteristiche originarie. L'immobile, caratterizzato dalle tradizionali costruzioni in pietra e legno tipiche del luogo, è composto da due corpi distinti denominati "HAUS A" nella parte nord e "HAUS B" nella parte sud. Ogni corpo ha le proprie scale con ascensore ed entrambe si sviluppano su quattro piani fuori terra, raccordati da un edificio centrale di un unico piano. Al primo, secondo e terzo piano sono collocate le stanze di differenti tagli e tipologie, mentre le principali funzioni e servizi dedicate agli ospiti (reception, ristorante, bar, spa con bagno turco, sauna, doccia emozionale, vasca idromassaggio e area relax, cucina, bagni per il pubblico e bagni per il personale) sono raccolti al piano terra. Sul lato ovest del complesso è presente un gradevole giardino con terrazza, al servizio della clientela.
L'architetto a cui è stato affidato il progetto di rinnovo è Francesca Esposito dello studio GA e Associati che ha definito strategie e sinergie progettuali per la ristrutturazione interna e per le sistemazioni esterne, analizzando lo stato di fatto della struttura e del luogo e valutando gli elementi naturali a quelli artificiali presenti. Il progetto ha tenuto conto delle possibilità offerte dalle norme in vigore in ambito energetico, ambientale e della polizia del fuoco, riuscendo a rivitalizzare e ottimizzare l'albergo esistente con un risultato funzionale, accattivante e di design. Il progetto è nato quindi da numerosi workshop svolti insieme alla proprietà dove sono state recepite tutte le richieste e le esigenze dei committenti, soprattutto per gli aspetti riguardanti la gestione e organizzazione dei flussi che caratterizzano una struttura ricettiva di alto livello. L'obiettivo principale del progetto sostenibile era quello di conferire la massima importanza all'esigenza di efficienza, di comfort e qualità della fruizione di tutti gli utenti/abitanti, cercando di conservare il più possibile l'edificio, migliorando la funzionalità e la redditività ricettiva esistente. La committenza ha richiesto un numero maggiore di stanze (da 22 a 33), in parte rese collegabili tra loro e differenti tipologie, oltre a raddoppiare i posti ricettivi nell'area ristorante.
Migliorata anche la funzionalità e l'organizzazione spaziale dei servizi dell'hotel, sia per una migliore utilizzo da parte degli ospiti, sia per rendere più fluida la logistica del servizio. La ristrutturazione è avvenuta in due fasi distinte. Nella prima è stato effettuato un intervento di totale restyling sugli spazi comuni e sulle camere, oltre allo spostamento dell'ingresso principale in una posizione maggiormente rappresentativa. E’ stato sistemato anche l'esterno modificando alcuni serramenti esistenti in corrispondenza delle nuove realtà interne. La seconda fase, invece, ha previsto la realizzazione di un vialetto di accesso con veicoli elettrici fino al nuovo ingresso dell'hotel e di un percorso pedonale di accesso, con allestimento del giardino e posizionamento di igloo per vivere l'esperienza di pranzare e cenare all'esterno d'inverno tra la neve, in un ambiente particolare e riscaldato. Per separare le camere eleganti e moderne dalla parte del progetto dedicata alla cura personale, bagni e home spa, sono stati scelti i sistemi scorrevoli e a battente della linea Eclisse Syntesis Collection. Entrambe le tipologie di aperture sono caratterizzate da linee molto raffinate e minimali, prive di qualsiasi finitura esterna, sono dotati di pannelli porta in vetro e alluminio del modello Silk. Per integrare in modo armonioso la maniglia e il sistema di chiusura è stato utilizzato un materiale leggero e luminoso come l'alluminio, mentre all'interno del pannello porta, la scelta del vetro satinato favorisce il passaggio della luce naturale, preservando al tempo stesso la privacy di chi è all'interno.
La strategia e l'approccio progettuale dello studio interpretano l'immobile nella sua interezza e come parte integrante della stratificazione urbana. La finalità è stata quella di offrire un'architettura innovativa e stuzzicante e allo stesso tempo comprensibile e soprattutto pagabile. L'idea percorre il contesto esistente, i desideri diversi, i costi rilevanti, le possibilità evolutive, il rispetto dei presupposti iniziali di costi, ricavi, tempi e aspettative architettoniche e qualitative. Anticipando e integrando tendenze bisogni del mercato in una visione strategica, lo studio GA e associati SA ha saputo concretizzare in modo permanente un'architettura concettuale identificando e cristallizzando necessità e obiettivi del progetto.
Scheda tecnica
Anno: 2013-2015
Progetto: Matthiol Boutique Hotel 4*
Location: Zermatt CH-Svizzera
Mq: 2.660
Mc: 6.865
Progettista: GA e associati SA
Committente: Cebourg AG
Vedi anche:
Eclisse per la casa di pietra “Villa Aletta”
