Pilkington Optiwhite™, elimina il problema del colore verde tipico di tutti i vetri. Infatti è un prodotto extrachiaro a basso tenore di ossidi di ferro,
Contrariamente al luogo comune secondo il quale il vetro è trasparente e incolore, se si prova a osservare attentamente un normale vetro Float si nota, in modo particolare verso i bordi, una colorazione verdastra. Questo effetto è dato dalle materie prime che compongono la miscela vetrificabile che contengono ossidi di ferro. In alcune applicazioni però si richiede che il vetro debba avere la caratteristica di essere assolutamente trasparente e incolore, per esigenze funzionali e puramente estetiche. Da un punto di vista funzionale, la caratteristica principale che un serramento deve avere per un edificio è l'ottimizzazione della luminosità, sia per aspetti di comfort che di risparmio energetico e avere un vetro realmente trasparente significa aumentare il comfort dell'ambiente e ridurre i costi di illuminazione artificiale. Dal punto di vista estetico, invece, esistono situazioni dove la massima trasparenza del vetro e il fatto di essere realmente incolore, sono caratteristiche molto importanti.
Per esempio, se si pensa ad alcune ambientazioni interne di edifici, dove tutto è pensato per non essere di intralcio allo sguardo, o per non disturbare o alterare gli equilibri cromatici dell'ambiente (pareti divisorie o le balaustre), in questi casi il vetro non può che essere veramente trasparente. Il medesimo problema lo si può trovare anche nel caso di arredamenti dove tavoli, vetrine e mensole hanno la necessità stilistica di essere pienamente trasparenti. Pilkington Optiwhite™ è il prodotto adatto per risolvere queste problematiche. Extrachiaro, a bassissimo tenore di ossidi di ferro è totalmente incolore ed è praticamente assente il tipico colore verde presente in tutti gli altri vetri. Pilkington Optiwhite™ è ideale in tutte le situazioni in cui è preferibile un colore neutro e soprattutto dove sono esposti i bordi del vetro. Il processo di fabbricazione di materie prime selezionate, praticamente esenti, o quasi, da ossidi di ferro e altri metalli, determinano il suo aspetto extrachiaro. Oltre all'attenzione per le materie prime utilizzate, è molto importante avere cura e tenere sotto stretto controllo i diversi parametri del processo di fusione, che permette di assicurare una durata costante nel tempo delle proprietà del vetro. Il risultato è un prodotto che ha una trasparenza maggiore del 3-4% rispetto a un vetro chiaro, percentuale che arriva a un aumento del 7-8% quando lo spessore del vetro è superiore agli 8 mm. Pilkington Optiwhite™ è disponibile nei modelli che variano da un minimo di 2 mm fino a un massimo di 19 mm e l'estrema flessibilità permette di abbinarlo anche a prodotti di altre gamme, come per esempio, a vetri isolanti o autopulenti, per aggiungere ulteriori caratteristiche a quelle sue tipiche.
Pilkington Optiwhite™, grazie alle sue proprietà è un prodotto molto apprezzato da progettisti famosi, in Italia e all'estero. A puro titolo d'esempio questo prodotto è stato utilizzato per la realizzazione della Chiesa del Giubileo del 2000 progettata da Richard Meier, per l'area di Milano City dove sono state costruite le Residenze Liebeskind, e anche quello che chiude la nuova sede della Cantina Antinori realizzata dallo Studio Archea del Professor Marco Casamonti.
Per maggiori informazioni, visitate il sito www.pilkington.com
