Porte blindate: tecnologia e design per qualità ed estetica

Porte blindate

Intervista a Sabrina Capellini, product marketing manager di Gardesa, che definisce i punti di forza dell'azienda

Con sede a Cortemaggiore, in provincia di Piacenza, dal 1979 Gardesa produce avvolgibili di sicurezza e porte blindate definiti da elevate prestazioni tecniche e affiancati da tecnologie innovative.

Sicurezza, protezione, estetica, facilità di installazione e rispetto per l’ambiente le parole chiave
L’esperienza e il know-how sviluppati in oltre 35 anni di attività fanno oggi di Gardesa un marchio di riferimento non solo in Italia ma a livello internazionale, soprattutto da quando, nel giugno del 2008, l’azienda è entrata a far parte del gruppo Assa Abloy, multinazionale svedese attiva nella sicurezza e nei sistemi di controllo degli accessi. Sabrina Capellini, product marketing manager dell’azienda, attraverso l’intervista a seguire, racconta quali sono i pilastri di Gardesa.

Qual è l’identità aziendale di Gardesa?

Porte blindateLa proposta di Gardesa si basa su valori forti come sicurezza, protezione, estetica, facilità di installazione e utilizzo, rispetto dell’ambiente. Ogni processo produttivo segue percorsi di qualità con costante attenzione alla ricerca e alla collaborazione con profili professionali di grande preparazione e competenza.

Gardesa sa quanto, per ognuno di noi, sia importante la propria casa e se ne prende cura proteggendone il valore sentimentale e patrimoniale ed è in grado di offrire ai propri clienti un servizio di assistenza tecnica di altissimo livello. L’ecologia e il rispetto dell’ambiente, inoltre, sono valori che, negli ultimi anni, hanno rivoluzionato l’intera filiera produttiva in un’ottica di risparmio energetico, riduzione degli sprechi (materiali di scarto ed energia) e contenimento delle emissioni nocive nell’atmosfera.

I prodotti Gardesa, destinati sia al mercato italiano sia al mercato estero, sono sottoposti a test antieffrazione stabiliti dalla normativa europea Uni Env 1627/1630 e rispettano le normative nazionali vigenti nei Paesi d’esportazione.

Quali sono i prodotti Gardesa maggiormente richiesti e a quale esigenza rispondono?

I prodotti Gardesa maggiormente richiesti dal mercato sono i prodotti in classe 3 antieffrazione, in quanto rispondono alle esigenze medie di sicurezza degli utilizzatori finali. In questi ultimi anni i consumatori stanno diventando più consapevoli e informati, anche grazie all’utilizzo di internet, e le richieste di una classe 4 antieffrazione sono in aumento.

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In che direzione va l’innovazione per il vostro settore? L’IoT ha un ruolo? E il risparmio energetico?

L’innovazione nel nostro settore è spinta da due esigenze: una a livello tecnologico e una a livello di risparmio energetico.

A livello tecnologico la porta viene sempre più integrata nella domotica e la richiesta di dispositivi automatici di apertura sulla porta è sempre maggiore. Aumentano le richieste di sistemi di apertura con tastierini integrati, dispositivi bluetooth e impronte digitali.

La gestione dell’accesso a distanza diventa un’esigenza sempre più forte per poter permettere l’ingresso nella propria abitazione di utenti esterni senza fornire la chiave.

A livello di risparmio energetico, le esigenze vanno di pari passo con le normative sulla detrazione fiscale ed è trainata da alcune aree che hanno esigenze di prestazioni migliori, soprattutto a livello di trasmittanza termica.

Chi si occupa della parte stilistica dei vostri prodotti?

Nel corso degli anni ci siamo affidati ad architetti e interior designer per lo sviluppo stilistico dei pannelli che rivestono la porta.

Per quanto riguarda le innovazioni sulla parte tecnica e di design della struttura della porta, invece, ci avvaliamo del contributo del nostro ufficio tecnico interno e Ricerca&Sviluppo.

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Quali sono le più recenti tendenze stilistiche nel settore delle porte?

Le tendenze estetiche, per quanto riguarda gli interni degli appartamenti, sono guidate dall’estetica delle porte da interno. Le linee pulite e minimaliste rispecchiano ancora le maggiori esigenze del privato.

Nel 2017, per esempio, ci siamo avvalsi della collaborazione con l’interior designer Andrea Castrignano il quale ha disegnato per la nosta azienda le linee di pannelli Printo & Panto: la prima “collezione” è caratterizzata da pannelli pantografati dove si prediligono le linee geometriche, la seconda da pannelli stampati ad alta risoluzione ispirati alla natura e all’arte.

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Quali sono i vostri mercati di riferimento e quali quelli emergenti?

Il mercato di riferimento per la nostra azienda è quello italiano, dove siamo presenti con una rete capillare di agenti e di rivenditori su tutto il territorio. La stessa organizzazione è presente anche in Francia, dove copriamo tutto il territorio nazionale, inoltre, abbiamo dei partner dedicati in Spagna, in Portogallo e in Cina.

Quali sono i settori dell’edilizia in cui siete più attivi?

La nostra azienda è consolidata nel mercato residenziale del nuovo e della ristrutturazione, in quanto abbiamo un ufficio interno dedicato a sviluppare le offerte e le fattibilità dei clienti, per offrire anche prodotti customizzati.

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