Porte scorrevoli: la cultura progettuale per design e affidabilità

Sviluppare la propria tecnologia produttiva per proposte funzionalmente innovative, esteticamente esclusive e in grado di assicurare la massima affidabilità: questo uno dei punti di forza dell'azienda

«L’obiettivo di Rimadesio è continuare a sviluppare la propria cultura progettuale e tecnologia produttiva, per offrire proposte funzionalmente innovative, esteticamente esclusive e in grado di assicurare la massima affidabilità nel tempo»:

I punti di forza
Contenimento dei consumi energetici, imballi riciclabili al 100%, riduzione dei trasporti e applicazione di Ecolorsystem
così Rimadesio presenta la propria filosofia produttiva, la stessa che segue dalla sua fondazione e che l’ha portata a produrre sistemi per la suddivisione degli ambienti e la definizione architettonica degli interni, fra porte “tradizionali”, porte scorrevoli, librerie e sistemi componibili per la zona giorno, oltre a cabine armadio e a una ricca collezione di complementi.Qualche dettaglio e qualche numero per capire meglio l’identità dell’azienda. Nata nel 1956 con il nome Rima Vetraria, cinque addetti e 300 metri quadrati come prima sede, oggi trova sede in un headquarter sviluppato su 1000 metri quadrati e la produzione si basa su diversi stabilimenti; l’ultimo, in ordine di tempo, è un’unità produttiva di 44.000 metri quadrati.

 

Porte scorrevoli

Numeri eclatanti che si abbinano a una serie di riconoscimenti per la qualità: Design Index ADI, Red Dot Award, AZ Awards, Top 100 Frames sono solo alcune prove, fra segnalazioni e premi, dell’attenzione del mondo della progettazione verso Rimadesio.

Socia ADI dal 2013, l’azienda partecipa alla promozione della cultura della progettazione, trovandosi d’accordo con i principi fondanti del Compasso d’Oro, quindi, con i valori ispirati «alla responsabilità etica verso l’individuo, la società e l’ambiente, mirati a incidere sulle tecniche, sulla tecnologia e sui cicli industriali per dare impulso alla ricerca e all’innovazione sostenibile e ai nuovi linguaggi estetici».

Porte scorrevoli

Parte della filosofia Rimadesio anche l’attenzione verso il contenimento dei consumi energetici, ottenuto grazie all’impianto fotovoltaico, che copre le necessità energetiche della filiera, e al percorso virtuoso promosso per gestire anche l’energia in eccesso.

Sempre nell’ambito della sostenibilità, anche l’uso esclusivo di imballi riciclabili al 100%, la riduzione dei trasporti e l’applicazione di Ecolorsystem, colori ecologici prodotti utilizzando esclusivamente vernici all’acqua di ultima generazione, con cottura a 70 gradi.

Intervista a Davide Malberti, Ceo Rimadesio

Quali sono le ultime novità in casa Rimadesio?

Porte scorrevoliIl progetto di sviluppo industriale, iniziato nel 2000 con il trasferimento della produzione dalla storica sede di Desio, prosegue nel 2019 con la recente acquisizione di una nuova unità produttiva di 44.000 metri quadrati, che permetterà di lavorare allo sviluppo dei mercati e all’ampliamento dell’offerta tipologica dei prodotti.

Quali sono gli aspetti su cui si sta concentrando di più la ricerca, sia dal punto di vista del design che delle tecnologie?

Nel 2018 sono state introdotte, nella lavorazione del vetro, le tecnologie basate sul modello “Industria 4.0”. Nel corso del 2019 saranno introdotte anche nella lavorazione dei profili di alluminio, per garantire una maggiore efficienza e qualità dell’intero processo produttivo.

Avete nuove collaborazioni “eccellenti” con firme del mondo della progettazione? Chi si occupa delle nuove linee di prodotto?

Le nuove linee di prodotto sono sviluppate in collaborazione con l’architetto Giuseppe Bavuso, che da trent’anni firma l’intera collezione Rimadesio.

Quali, fra le vostre categorie di prodotto, riscuote maggior successo e perché?

La porta è il prodotto che riscuote ancora oggi il maggiore successo. La forte personalizzazione e l’ampia gamma disponibile sono i punti di forza di questa tipologia apprezzata a livello internazionale.

Porte scorrevoli

Quali sono i vostri mercati di riferimento e quali quelli emergenti?

L’Europa è il nostro principale mercato di riferimento. I mercati emergenti sono gli Stati Uniti e il mercato asiatico, con un particolare riferimento alla Cina.

Vi rivolgete principalmente ai progettisti o agli utenti finali?

La campagna pubblicitaria istituzionale e il network di distribuzione internazionale sono indirizzati a entrambi: progettisti e utenti finali.

 

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