Pubblicata la norma 11473.3

Porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo.

AssofermaA partire dallo scorso 19 dicembre è disponibile nel catalogo UNI la UNI 11473-3 Porte e finestre apribili resistenti al fuoco e/o per il controllo della dispersione di fumo - Parte 3: Requisiti di conoscenza, abilità e competenza dell'installatore e del manutentore. Tale norma definisce i requisiti di conoscenza, abilità e competenza relativi all'attività professionale dell'installatore e del manutentore di porte resistenti al fuoco e/o a controllo della dispersione del fumo. A questo punto la serie UNI 11473 giunge al suo completamento, dopo aver visto la pubblicazione della Parte 1: Requisiti per l'erogazione del servizio di posa in opera e manutenzione (in vigore dal 2013) e della Parte 2: Requisiti dell'organizzazione che eroga il servizio di posa in opera e manutenzione (in vigore dal 2014).

In questa serie vengono affrontati:
- gli aspetti tecnici propri dei processi di posa in opera e manutenzione - sviscerati appunto nella Parte 1;
- i requisiti con riferimento alle procedure operative che le organizzazioni seguono prima, durante e dopo l'espletamento delle specifiche attività;
- i requisiti, riferiti ai compiti specifici sviluppati, di competenza, coscienza e abilità dell'installatore e del manutentore.
Per la prima volta troviamo quindi un pacchetto normativo che tratta il come e il chi. Soffermandoci soprattutto sulla Parte 2 e Parte 3, si può affermare come ora gli operatori del settore abbiano la possibilità di disporre di uno strumento tramite il quale potersi distinguere, poter essi stessi crescere e contribuire all'evoluzione del comparto. In particolare:
- tramite la Parte 2, le Organizzazioni (quindi le aziende) possono attingere a tutta una serie di indicazioni guida per strutturare la propria attività e affrontare al meglio tutte le fasi della posa in opera in opera e manutenzione;
- tramite la Parte 3, infine, è stato fissato una sorta di punto zero relativamente alla figura del tecnico che si occupa di posa in opera e manutenzione.

L'auspicio è questo approccio normativo - che, ricordiamo, è per natura propria delle norme "volontario" - trovi il giusto riscontro sul mercato, perché gli sforzi fatti per metterlo a punto sono stati un investimento per il miglioramento e la razionalizzazione del settore. Sul sito dell'UNI è disponibile un articolo che racconta il lavoro che ha portato alla nascita della UNI 11473. Per qualsiasi informazione o richiesta di chiarimento la segreteria di Assoferma è a disposizione del settore.

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