Schermature solari per vivere all’aperto tra stile e tecnologia

Schermature solari

Innovazione, tecnologia, design, qualità e forza del proprio marchio gli asset fondamentali dell'azienda padovana

Azienda italiana dedicata alla produzione di pergole e sistemi per la schermatura solare, Gibus è presente su tutto il territorio nazionale e nei principali mercati internazionali. Il marchio nasce nel 1987, dalla condivisione di intenti di quattro aziende operanti in diverse aree del territorio nazionale.

Pergole
Soluzioni flessibili dall’aspetto minimale e moderno
«Dopo 25 anni di lavoro sotto il cappello comune del marchio, con uno sviluppo comune di prodotti e di iniziative di marketing e comunicazione, nel 2012 le aziende del gruppo si fondono, dando vita a Gibus Spa, con sede a Saccolongo (Padova). Oggi l’azienda conta più di 170 dipendenti e ha chiuso il 2018 con un fatturato pari a 34milioni di euro, la cui quota sviluppata all’estero ha superato il 30%. L’azienda fa di innovazione, tecnologica, design, qualità e forza del proprio marchio i propri asset fondamentali», racconta Alessio Bellin, managing director di Gibus e autore anche dell’intervento a seguire, sviluppato per conoscere la realtà aziendale più da vicino e, attraverso le sue iniziative, tracciare anche uno scenario sul settore.

 

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Come sono nati i vostri ultimi progetti? Da una richiesta di mercato che avete intercettato o da una vostra intuizione?

Schermature solariI prodotti Gibus sono sviluppati sia intercettando le richieste che ci arrivano dal mercato sia attraverso l’approfondimento di nostre intuizioni: ne è un esempio lampante la recente linea di schermature verticali Click Zip.

L’azienda ha captato dal mercato la grande potenzialità offerta dai sistemi Zip per la schermatura delle superfici vetrate e la richiesta di avere un prodotto altamente performante sul fronte della resistenza al vento.

La caratteristica principale del prodotto è nata, invece, da un’intuizione del nostro team R&D, ovvero l’integrazione all’interno del sistema di un blocco magnetico. Questo sistema, che è stato brevettato e denominato Mag Lock, è completamente integrato all’interno della guida verticale, grazie all’estrema miniaturizzazione della matrice di magneti che costituisce il blocco, così da non aggravare il prodotto dal punto di vista estetico o degli ingombri. La prestazione ottenuta grazie al sistema Mag Lock è eccellente e ha permesso la certificazione dei prodotti in classe 6 di resistenza al vento, pari a venti che superano i 100 km/h.

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Dove si concentra l’innovazione, sia a proposito di soluzioni strutturali che di tessuti tecnici?

Nel caso della nuova gamma Click Zip l’innovazione si è concentrata su un elemento meccanico del prodotto, ma l’azienda sviluppa innovazione anche nel campo della lavorazione tessile e, sempre più, dell’elettronica.

Lo sviluppo di soluzioni nel campo dell’elettronica è divenuto sempre più cruciale, specialmente nei prodotti più innovativi per la protezione degli spazi esterni, ovvero le pergole bioclimatiche. Queste soluzioni sono, oggi, completamente automatizzate, implementabili con sistemi di controllo del vento, della pioggia, della neve, controllabili tramite lo smartphone e connettibili ai sistemi domotici dell’edificio.

Per esempio, Gibus ha sviluppato un sistema brevettato chiamato Snow Melt System che consiste in un sistema che riscalda elettricamente la superficie superiore delle lame delle pergole bioclimatiche così da sciogliere la neve che vi cade sopra e permettere l’utilizzo della struttura anche durante il periodo invernale. Il cuore di questo sistema è appunto la centrale di controllo elettronico e il relativo software progettati dal team R&D di Gibus, che gestisce in modo intelligente e sostenibile l’erogazione di elettricità, riducendola al minimo.

L’ecobonus e i nuovi criteri legati all’edilizia libera hanno avuto ripercussioni positive sul mercato?

Da quando è stato introdotto nel 2015, l’ecobonus è stato certamente un importante elemento di stimolo per il mercato nazionale. Ne ha incentivato la crescita assecondando un trend positivo che il settore aveva comunque.

Anche i nuovi criteri legati all’edilizia libera stanno avendo ripercussioni positive, anche se da questo punto di vista la strada è ancora in salita: nonostante le pergole a impacchettamento e le pergole bioclimatiche siano state inserite nel glossario del testo unico n. 380/2001 tra i prodotti che non necessitano di titolo edilizio ormai da un anno, sono ancora molti gli uffici tecnici comunali che faticano a recepire questa variazione e hanno atteggiamenti ostativi rispetto all’installazione di questo genere di prodotti. Sono già diverse le sentenze del Consiglio di Stato che danno ragione a cittadini che si opponevano alla richiesta di titoli edilizi da parte dei tecnici comunali di diverse aree del Paese.

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Quali sono le vostre soluzioni maggiormente richieste e perché?

Le pergole bioclimatiche rappresentano la gamma di prodotti oggi più richiesta e sono sicuramente il trend del momento nell’ambito dell’outdoor design. Sono soluzioni molto flessibili, modulari e, quindi, scalabili per dimensioni, dall’aspetto minimale che ben si associa alle forme delle architetture più moderne. La loro capacità di creare spazi outdoor di alto livello, utilizzabili con le diverse condizioni climatiche e durante tutto l’anno, è ciò che ha determinato il successo di questo tipo di prodotto. Le pergole bioclimatiche della gamma aziendale sono caratterizzate da una serie di brevetti fortemente innovativi, i più importanti dei quali sono Side Seal e Twist Motion, che tutelano il peculiare meccanismo che movimenta le lame, capace di garantire la migliore tenuta alla pioggia della copertura.

E i vostri principali mercati di riferimento?

Dal punto di vista della distribuzione geografica, il mercato di riferimento rimane quello italiano, anche se ogni anno aumenta la penetrazione di Gibus anche sui mercati esteri: tra questi i principali sono i mercati europei, in particolare la Francia, la Germania, la Svizzera, l’Austria e il Benelux. Il mercato residenziale è quello di riferimento ed è su questo che si sviluppa la maggior parte delle vendite, ma è in costante aumento anche il peso del contract, grazie alle grandi possibilità che le soluzioni Gibus offrono agli utenti professionali dell’ospitalità e della ristorazione.

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Quali servizi post-vendita offrite?

Il servizio post-vendita aziendale è a disposizione della nostra rete di rivenditori, in particolare, Gibus ha strutturato una squadra che si compone di un servizio telefonico di interfaccia con l’azienda e una squadra di tecnici pronti ad affiancare i nostri rivenditori per eventuali interventi in cantiere. Poiché i nostri prodotti sono estremamente tecnici, è importante che il nostro rivenditore possa operare con serenità sapendo di avere un servizio di assistenza sempre a disposizione.

Soluzioni per ogni problema

Mag Lock

Sistema brevettato che garantisce il migliore tensionamento dei tessuti anche in presenza di forti raffiche di vento. Il blocco magnetico è innovativo nella disposizione dei magneti sulle superfici che compongono il blocco stesso. Inoltre, supera il concetto di magnete “singolo” utilizzato finora nel settore, potente ma ingombrante, in favore di matrice di calamite piccole, disposte in modo intelligente.

 

Snow Melt System

Sistema di riscaldamento della superficie superiore delle lame in grado di prevenire la formazione e l’accumulo della neve sulla copertura. Permette di mantenere chiusa la copertura anche in presenza di precipitazioni nevose.

 

Side Seal

Brevetto che descrive il sistema di tenuta perimetrale delle lame che, poggiando su una guarnizione lungo il bordo interno, producono il perfetto isolamento tra interno ed esterno della struttura lungo il perimetro. A completamento, ogni lama, per tutta la sua lunghezza, monta una guarnizione su cui poggia la lama adiacente in chiusura, garantendo l’impermeabilità all’acqua e all’aria tra lama e lama.

Twist Motion

Brevetto del sistema di rotazione delle lame di copertura basato su un movimento disassato dei due perni fissati a ogni lato di ciascuna lama. Il movimento sincrono avviene per la spinta di una barra laterale che sposta linearmente il perno inferiore, mentre il secondo perno sale vincolato da una guida sagomata con forma a C. Il movimento dei perni lungo assi diversi produce il tipico moto che combina traslazione e rotazione. L’escursione dell’inclinazione delle lame va da 0 a 120 gradi.

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