Innovativi e semplici da usare: soluzioni estetiche e ad alte prestazioni che minimizzano impatto e visibilità del profilo e degli accessori
Dall'intervento di Massimo Bellandi, presidente esecutivo di Fapim, un racconto sulla storia dell'azienda e sulla direzione verso cui sta andando.
Qual è l’origine dell’azienda e che calibro ha raggiunto?
Fapim, in origine acronimo di Fabbrica accessori per infissi metallici, nasce nel 1974 dall’intuizione di tre amici, Paolo Bellandi, Lido Bendinelli e Sergio Pacini, con l’obiettivo di produrre accessori per serramenti di alluminio innovativi e semplici da usare.
Quali sono i vostri prodotti di punta?
Per quel che riguarda gli accessori per finestre possiamo sicuramente citare l’anta ribalta come nostro “cavallo di battaglia”, oggi presente sul mercato nella versione Galicube con cerniere visibili e Magicube con cerniere nascoste ed elevate prestazioni. E sicuramente pensiamo possa avere un ruolo importante nel prossimo futuro Luce, il primo alzante scorrevole di Fapim dalle prestazioni eccellenti, pensato per le superfici più grandi e adatto a realizzare tutte le tipologie di apertura. Invece, per quanto riguarda gli accessori per porta, sicuramente le cerniere a contrasto Monza e i dispositivi antipanico che, con il nuovo prodotto Oltre, totalmente rinnovato, sia nel design che nelle prestazioni, raggiungono caratteristiche tecniche estremamente evolute.
In che direzione sta evolvendo il mondo del serramento secondo la vostra percezione?
Certamente il mondo del serramento va verso soluzioni ad alte prestazioni ed estetiche che minimizzano impatto e visibilità di profilo e accessori. Proprio in questo senso i nostri ultimi prodotti sono caratterizzati da una grande pulizia nelle linee che meglio li armonizza alle più evolute soluzioni estetiche per rispondere perfettamente alle più alte esigenze di design oltre che di qualità.
Quali sono i materiali più richiesti e quelli soggetti a un più intenso percorso di innovazione?
Acciaio, leghe di zinco e alluminio e materiali plastici. Sono questi i materiali che utilizziamo e che il mercato ci richiede. Per ognuno di questi materiali la ricerca è fondamentale e continua per dare prodotti dalle caratteristiche sempre più elevate.
Quali sono i vostri mercati di riferimento e quali quelli emergenti?
Grazie alla nostra struttura commerciale esportiamo circa il 90% dei nostri prodotti in tutto il mondo, ma i mercati di riferimento restano quelli europei, che richiedono la più alta qualità e la continua innovazione di linee e performance.
Per celebrare il valore di Fapim, è stato inaugurato il museo aziendale, un tributo della seconda generazione ai propri genitori
Quali iniziative mettete in atto per ottimizzare la vostra filiera produttiva?
Il nostro settore non ha un grande impatto ambientale e comunque, da sempre, siamo attenti a recepire le più avanzate policy in questo ambito.
Inoltre, negli ultimi anni ci stiamo impegnando in importanti processi di ottimizzazione, sia del ciclo produttivo che dei carichi di lavoro, attraverso consulenze professionali e nuovi strumenti di management evoluto.
Infine, da sempre ci preoccupiamo di creare crescita e sviluppo nel pieno rispetto di territori e persone, ponendo l’etica del lavoro come fondamento di eccellenza. Questo si è tradotto negli ultimi anni in una serie di progetti e iniziative a favore del territorio su cui operiamo, per i nostri dipendenti e le loro famiglie.