Maniglie made in Italy: lo stile dell’innovazione per finiture e componenti

Maniglie made in Italy

Dall'incontro con Antonio Corengia, amministratore delegato di Mandelli1953, i dettagli sulle tendenze del settore e sulle ultime novità

Gli “attestati al valore” accreditati a Mandelli1953 sono molteplici, di livello internazionale, e spaziano fra premi per il design e riconoscimenti nell’ambito dell’innovazione, fra finiture di ultima generazione e nuove componenti per le maniglie. Attiva da oltre 60 anni, l’azienda si candida per rappresentare la cultura del progetto made in Italy, presenta maniglie che nascono dall’applicazione di filiere innovative, materiali di prima qualità e percorsi di design evoluti.

Quali sono le ultime tendenze, secondo la vostra percezione, per quanto riguarda il mondo delle maniglie?

Maniglie made in ItalyUno sguardo complessivo alle proposte più recenti sembra cogliere due distinte e opposte tendenze: da un lato la voglia di stupire, dall’altro la ripresa di modelli iconici o comunque diffusi con minime varianti. Mandelli1953 persegue una propria via coniugando la ricerca di nuove forme e materiali con la piacevolezza al tatto e l’ergonomia, ovvero il principio cardine del design industriale: innovare e al tempo stesso offrire un gradevole utilizzo di un oggetto funzionale.

Quali sono le caratteristiche più richieste per una maniglia?

Oggi la qualità che vediamo essere sempre più apprezzata dal cliente è la personalizzazione che, nel caso della maniglia, si traduce in finiture e colori particolari applicate ai modelli in collezione su richiesta del cliente. Un fatto è, per esempio, la richiesta di finiture moderne, cromo lucido, nero opaco, grafite e così via, su modelli classici, un tempo proposti solo in oro, lucido o satinato. Oppure, la richiesta di colori come di finiture particolari per uno specifico progetto, in abbinamento a elementi della decorazione di interni. Recentemente, abbiamo proposto una particolare finitura bronzo per un grattacielo a Londra secondo l’espresso desiderio dell’architetto di interni.

Maniglie made in Italy

A quali designer vi affidate e come li selezionate? Cercate una varietà di stili o preferite un’immagine coordinata?

La produzione Mandelli1953 si divide fra una linea classica e una contemporanea.

Dettagli
In primo piano la qualità di materie prime, il meccanismo di movimento, la finitura e il design
Entrambe si distinguono per equilibrio e pulizia di forme. Nella ricerca di nuove forme ci affidiamo a giovani designer emergenti, Alessandro Dubini, per esempio, come a designer affermati, esempio ne sono Marco Piva e Franco Poli. A questo percorso, gratificato nel 2018 con il Good Design Award assegnato alla maniglia Juno di Alessandro Dubini e alla maniglia Zeit di Marco Piva, affiancheremo una proposta di recupero di elementi distintivi dell’architettura italiana meno recente, che presenteremo nella prossima primavera in occasione del Salone del Mobile.

 

Quali sono le finiture di maggior successo? E quali quelle più innovative?

Escludendo le finiture più tradizionali e vendute, fra tutte il cromo satinato, in questo momento è particolarmente apprezzata, per la sua modernità, la finitura grafite ottenuta con un procedimento galvanico. La più innovativa è certamente la finitura “black pearl”, presentata con il nuovo catalogo 62, ottenuta con un procedimento particolare di galvanica, che le conferisce anche una notevole resistenza all’uso e agli agenti atmosferici.

Maniglie made in Italy

Avete un reparto di Ricerca&Sviluppo? Quali sono gli ambiti di maggior ricerca in questo momento?

Perseguendo una linea di costante miglioramento del prodotto, sia sotto il profilo tecnico che estetico, non possiamo rinunciare a un reparto R&S che, in questo momento, è particolarmente impegnato su due fronti: il primo riguarda la riduzione delle dimensioni degli elementi tecnici della maniglia – a oggi il 100% delle maniglie contemporanee è dotata di rosetta flat dello spessore di 6 mm o di rosetta minimal, praticamente invisibile; l’altro, l’ideazione di modelli esclusivi e personalizzati per produttori di porte e infissi con esigenze particolari non soddisfatte dai prodotti presenti sul mercato.

Qual è il discrimine che fa salire il prezzo e il valore di una maniglia?

Qualità delle materie prime, del meccanismo di movimento, della finitura e, infine, del design: questi gli elementi che devono contraddistinguere una maniglia premium, ovvero un dettaglio di bellezza per il quale il cliente è disposto a pagare qualcosa in più.

Maniglie made in Italy

A quali mercati vi rivolgete?

Il principale mercato è ovviamente quello italiano, dove siamo capillarmente presenti nei migliori show-room e fra i più qualificati produttori. Seguono i mercati dell’Estremo e Medio Oriente. In forte ascesa il mercato inglese e quello cinese, che sembra apprezzare particolarmente il made in Italy di alta gamma.

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