Sicurezza antieffrazione ora anche per i sistemi di alluminio

Sicurezza antieffrazione

Intervista a Marco Di Giacinto, responsabile certificazioni Ponzio. L'azienda, in settant'anni di attività, è arrivata a progettare e produrre sistemi per finestre e non solo

Progettazione, produzione e innovazione dei sistemi in alluminio per l’architettura: Ponzio se ne occupa con una filosofia aziendale orientata alla ricerca tecnologica, all’innovazione e alla fornitura del servizio oltre che del prodotto.

La storia di quest’azienda ha avuto inizio nel 1941 con Giuseppe Ponzio che iniziò a occuparsi del trattamento superficiale dell’alluminio. In questi oltre 70 anni di attività si sono susseguite quattro generazioni e il business dell’azienda è cresciuto fino ad arrivare alla progettazione e alla produzione di sistemi per finestre a battente e scorrevoli, facciate continue, accessori per serramenti e portoncini in alluminio.

Il tema della sicurezza è purtroppo di stretta attualità. Qual è il vostro approccio e quali le principali evoluzioni che avete visto negli ultimi anni?

Sicurezza antieffrazioneIl tema della sicurezza è la caratteristica più importante che i serramenti devono soddisfare, anche perché ormai le altre prestazioni le si danno per scontate.

Noi, per esempio, fino a qualche anno fa potevamo offrire ben poco in questo ambito, anche perché il mercato non lo richiedeva.

Dal 2016 abbiamo sviluppato più di dieci sistemi (battenti, scorrevoli, persiane) antieffrazione nelle classi RC2-RC3-RC4 ottenendo più di 25 certificazioni. Entro fine anno l’obbiettivo è di arrivare a 35 ampliando la gamma di almeno altri due sistemi che sono già in fase di test.

Cosa pensate dell’integrazione tra sicurezza attiva e passiva?

Per la propria incolumità sarebbe meglio dotarsi di sistemi di sicurezza attiva (sensori, allarmi, radiocomandi eccetera) e passiva (serramenti antieffrazione, grate, porte blindate eccetera) abbinati tra loro, proprio perché di natura diversa. È difficile che un ladruncolo sia allo stesso tempo esperto di tecnologia e con una buona manualità. Se dovessi scegliere, personalmente preferirei la difesa passiva per un semplice motivo: preferisco che il malintenzionato rimanga fuori casa anziché scatti l’allarme quando qualcuno si è già introdotto in casa mia.

Quali sono i sistemi più importanti che avete sviluppato?

Per Ponzio tutti i serramenti che fanno parte dell’involucro edilizio sono importanti allo stesso modo. Infatti, sarebbe inutile mettere in sicurezza il 98% della casa, in quanto il malintenzionato approfitterebbe proprio di quel 2%, perché del resto è il suo mestiere cercare il punto debole della casa. Di conseguenza, abbiamo sviluppato sistemi e kit che garantiscono ottime classi antieffrazione sia sui normali battenti (WS65THI, WS75THI) sia sugli scorrevoli (SL1600tt e SL1300tt). Anche sulle persiane abbiamo, a oggi, l’unica persiana in alluminio a lamelle orientabili in classe antieffrazione RC3 (Persiana scudo) e per il portoncino d’ingresso, oltre che la normale porta blindata in acciaio, abbiamo sviluppato un kit antieffrazione per il nostro portoncino di design ad alte prestazioni (P100).

Sicurezza antieffrazione

Qual è la percezione dell’utente nei confronti delle vostre soluzioni? Quali i parametri che vengono utilizzati per la scelta (qualità dei materiali, semplicità di utilizzo, invasività delle soluzioni, costi eccetera)?

Per quanto riguarda la sicurezza, l’utente finale, se ben informato, recepisce benissimo il prodotto e non ha problemi a investire in questa direzione, sapendo bene che il premio assicurativo è inversamente proporzionale al grado di sicurezza della casa. In definitiva, vuole un prodotto sicuro e bello e proprio queste sono state le direttive in fase di sviluppo. L’estetica dei nostri prodotti non cambia passando dalla versione standard alla versione antieffrazione e tutti i particolari che contribuiscono alla sicurezza sono stati nascosti bene. Per esempio, la persiana permette di avere la casa illuminata e areata ma allo stesso tempo sicura, lavoro fino a oggi svolto egregiamente dalle grate in ferro ma con la sensazione, come afferma qualche cliente, di “stare ai domiciliari”.

Sicurezza antieffrazione

Un occhio all'isolamento

La nuova finestra in alluminio WS65THI raggiunge alte prestazioni grazie alle sue nuove caratteristiche tecniche come la guarnizione cingivetro e la guarnizione adesiva sotto vetro che migliorano le prestazioni termiche e acustiche.

La guarnizione centrale serve a delimitare una pre-camera che garantisce una tenuta eccellente, mentre il profilo dell’anta sagomato è utile per facilitare l’areazione nella camera di appoggio del vetro.

Grazie a questi accorgimenti, l’isolamento termico dell’infisso è ottimale, per merito anche delle barrette isolanti che riducono la conducibilità di caldo e freddo. È possibile scegliere la linea estetica che più si addice all’ambiente e per ogni tipologia di apertura è stata predisposta la sua sicurezza, grazie al kit aggiuntivo E-motion, con il quale il sistema WS65THI raggiunge una classe antieffrazione RC3, la massima sicurezza raggiungibile per un serramento.

Queste caratteristiche tecniche fanno raggiungere al sistema valori significativi (Ug=0,6 per una finestra a un’anta 1230 x 1480 mm) di UW=0,96 W/m2K.

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